la TV non la guardo...

Da qualche giorno prendo in prestito la TV della piccerella al mattino e ascolto qualche telegiornale e cose di questo tipo, lo trovo un ottimo approfondimento per cose lette di sfuggita su qualche sito o per seguire meglio le scaramucce dei nostri politici. Ancora non ho trovato un approfondimento sul caso Lecciso, non ho ben chiara la situazione, da quello che ho capito sono riusciti a rendere popolare l'ennesima incompetente che è talmente incompetente da risultare scandalosa anche allo spettatore medio.
Da questo articolo di repubblica si legge che molte associazioni, cito: "dall'Osservatorio sui diritti dei minori all'Associazione nazionale donne italiane", hanno chiesto un intervento del governo sulla questione.
E' spaventoso dover arrivare a chiedere l'intervento del ministro delle comunicazione per cacciare un soubrette da una trasmissione. Io non voglio sapere quanto sia stata pagata quest'artista, ma sono sicuro che non abbandonerà troppo presto la televisione, per quanto incompetente possa essere.
Stiamo trasformando questo mezzo a nostra immagine e somiglianza, quindi banale e populista. E' stato grazie alla televisione che larga parte degli analfabeti in italia hanno raggiunto l'alfabetizzazione nel dopo guerra, con il tempo si è sostituito l'italiano al dialetto (cosa che non mi esalta), e l'italia si è potuta sentire più unita. Se avessimo continuato su questa strada avremmo ottenuto un continuo aumento della cultura media, passando attraverso stadi successivi, invece, imparate le quattro operazioni abbiamo scoperto la calcolatrice e abbiamo smesso di pensare con la nostra testa.

Succederà lo stesso con intenet?