Su macchianera oggi leggo questo articolo di Filippo Facci dopo aver visto ieri sera la puntata di Report che parlava della pena di morte. La storia è di quelle fanno rabbrividire.
I laogai sono centri di detenzione cinesi dove gli uomini, spesso accusati solo di crimini d'opinione, vengono costretti ai lavori forzati, torturati e sottoposti ad umiliazioni. Sono la manodopera cinese a basso costo. Dai giustiziati prendono la pelle per produrre cosmetici, pensateci quando vi metterete il prossimo rossetto made in cina, dai loro corpi vengono prelevati e venduti gli organi per i trapianti, perchè quel corpo appartiene al governo cinese, mentre la famiglia è costretta a pagare il costo della pallottola usata nella fucilazione.
Continuate a parlarne. Ditelo in giro, create opinione, è l'ignoranza di questi avvenimenti che ci deve preoccupare. I laogai esistono da più di 50 anni, ci abbiamo impiegato anche troppo a scoprine l'esistenza. Un miliardo di schiavi è qualcosa che mette spavendo.
Nessun commento:
Posta un commento