"Benvenuti signori e signori sulla lunga strada della vita."
Il rosso e pesante sipario si apre tra squilli di trombe e pesanti tromboni. Il presentatore, alto, magro e in bilico sui sui stessi piedi, fa un passo avanti, si toglie il cappello e si cimenta in uno spericolato inchino.
"in attesa di raggiungere la destinazione finale, sono qui per presentarvi lo spettacolo che non avreste mai voluto vedere, uno spettacolo che vi farà ridere a crepapelle e piangere a dirotto."
All'improvviso le luci della sala si spengono e un pesantissimo silenzio investe gli spettatori. Lentamente un fioca luce illumina il presentatore e un sibilo di violino accompagna le sue parole.
"vi terrorizzerà come il vostro peggiore sbaglio, vi farà venire il mal di stomaco e lo sbadiglio..."
Luci e colori investono il palco e l'orchestra esplode in una folle marcia balcanica.
"...riderete tanto che vi faranno male le guance e ci supplicherete di smettere per poter tornare a respirare..."
La musica rallenta e le luci calano. Il presentatore in silenzio passeggia sul palco con il cappello poggiato sul petto e la testa bassa.
"sarà la rappresentazione della vostra vita, quella di ognuno di voi e vi stupirà ogni momento."
2 commenti:
Teatro, cinema... o mangiato pesante? ;-)
freeariello, non so che dirti mi ispirava la foto.
peri-peri, ci sarò!
bubusea, ho solo cambiato orario... ;-)
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