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Ieri ho visto Niente da nascondere. Non voglio parlarvi del film, è la storia di un uomo con il serpe nel manicone, ma dell'eccesso del non detto.
Adoro i film e le storie che non cercano di spiegarti qualcosa. Trovo noiso un libro o un film che in maniera esplicita ti dice quello che vuole dire. E' bello invece capire il messaggio attraverso il comportamento di un personaggio o l'evolversi del racconto. Ma questo lo sapete già.
La critica che va fatta a questo film è sull'eccesso del non dire, a furia di non dire il messaggio non si comprende. E' una bella storia, costruita bene, con una bella sceneggiatura ad eccezione del finale che meritava di essere più chiaro. Per giunta io mi sono perso un momento del finale perchè i due personaggi coinvolti si muovevano in un angolo di una scena piena di gente, sulla quale scorrevano i sottotitoli. Sinceramente troppo.
E' un di quei film che si presta a mille interpretazioni e a lunghe discussioni post visione (solo dopo, infatti, scopro che c'erano dei personaggi nell'ultima scena) ma in tutto questo chiacchiericcio ci sono soprattutto speculazioni sul significato della storia, c'è proprio una ricerca del messaggio e questo indica che forse, dico forse, un po' di detto in più non avrebbe fatto male.