mercoledì 7 dicembre 2005

petizione no tav

Sono Annalisa Jannone,
sono una cittadina Italiana, elettrice del centrosinistra, preoccupata della stuazione democratica italiana.
In Val di Susa i rappresentanti eletti democraticamente, i sindaci, gli amministratori, i vigili e tutta la cittadinanza non possono partecipare, discutere e proporre progetti relativi al proprio futuro, anche se la costituzione conferisce pari dignità costituzionale agli enti locali e allo stato.
Una intera collettività si sente negata della possibilità di poter scegliere le politiche legate alla propria vita quotidiana e al proprio territorio.
Come mai abbiamo visto le cariche dei polizziotti sui sindaci?
Come mai i documenti sui progetti alternativi sono stati occultati?
Come mai nessun politico "centrale" si è reso disponibile al confronto sulla base dei dati tecnici e scientifici?
E' sotto gli occhi di tutti che il metodo di risoluzione delle controversie adottato in tale circostanza non sia riconducibile alle regole di una convivenza civile e democratica.
L'unico potere che penso di poter esercitare è quello del voto. Allora ho pensato: "e se fossero tanti voti, quanto potere sarebbe?"
Ti chiedo, quindi, di ospitare nel tuo sito il link della pagina "petition on line" in cui ogni elettore di centrosinistra possa firmare una petizione che è una lettera aperta a Prodi.
Si chiede all'onorevole di essere chiaro circa le sue posizioni su alcuni punti politici in generale e specifici sulla questione della Val di Susa, proprio in vista delle elezioni.
Perchè la domanda di fondo è: perchè votarlo ancora?
Annalisa

Sottoscrivi la petizione!


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