venerdì 20 ottobre 2006

i fratelli

A differenza della mamma, che ce n'è una sola, i fratelli si presentano sotto quantità diverse. Questa è una delle prime caratteristiche di questa tipologia di persone che potrebbe accompagnare la nostra vita.
Capita anche di non averne di fratelli ma io ne ho due.
Uno dei due ieri è arrivato in casa mia per un paio di giorni. E' tanto un caro ragazzo, solo che per problemi logistici ha dovuto dormire nel mio letto stanotte, il problema è che nel mio letto c'ero anche io.
Con i fratelli c'è un rapporto molto stretto ed intimo, troppo stretto ed intimo, a causa degli esigui spazi in cui siamo costretti a conviverci fin dall'infanzia. Succede quindi che, nel migliore dei casi, si evita qualsiasi contatto fisico: non ci si stringe la mano, poche e rare pacche sulla spalla e di raccontarsi fatti troppo personali non se ne parla neanche. Almeno così funziona con me.
Succede che in un letto si rischia il contatto fisico, un piede potrebbe sfiorarne un altro per caso... oppure nel sonno, magari sognando ci si rigira nel letto e invece di abbracciarsi un cuscino... mio dio non voglio nemmeno pensarci!!
Succede che un cuscino l'ho messo tra noi due, uno grosso, e che abbiamo dormito più stretti ma con le certezze necessarie a dormire tranquilli.

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