venerdì 15 giugno 2007

riposo fisiologico

Si chiama riposo fisiologico ed è la gioranta di riposo che sei costretto a prenderti per legge se ti tocca lavorare più di 6 giorni di fila. A me tocca lavorare questo fine settimana così decido di ricaricarmi le pile oggi, rimanendo a casa. Sono giorni che non dormo, troppi pensieri... il lavoro, l'universo e tutto quanto. Insomma c'è da trovare un po' di pace.
Come al solito mi sveglio come se dovessi andare in ufficio, ma ho la lucidità necessaria a capire che non ho bisogno di alzarmi. Non cerco neanche il cellulare per sapere che ore sono e mi rituffo nel letto.
Con la testa conficcata nel cuscino cerco di trasformare il rumore del traffico della tuscolana nel rilassante rumore delle onde che si infrangono sugli scogli. Mi immaigno su un amaca, al mare e finalmente mi riaddormento.
Mi sveglio di soprassalto, tutto trema e un rumore assordante mi trapana i timpani. E' una frequenza bassa e fastidiosa che risuona in tutto il corpo. Lavori al piano di sopra. Sono le nove, adesso guardo l'orologio, penso che non sarebbe giusto considerare questi lavoratori dei rompicoglioni. Mi alzo e mi preparo la colazione, il mal di testa aumenta. Esco fuori al terrazzino e con mio stupore mi accorgo che il rumore proviene dal terzo o quarto piano e che rimbomba per tutto il palazzo fino alla mia stanza con una cazzimma che non è accettabile. Basta. Esco. Che palle. Forse dormirò oggi pomeriggio...

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