domenica 31 agosto 2008

ho sonno e mio cugino si è sposato.

Senza entrare troppo nei dettagli, mio cugino si è sposato con tanto di parenti, viaggio e pranzo.

Cerimonia al comune in una magnifica sala di non so che anno, rito breve e piacevole. Lettura delle leggi che definiscono il matrimonio, nomi date di nascita e rispettivi "si".
Alla fine, colui che faceva le veci del sindaco ha consegnato un tricolore agli sposi seguito dalla frase "sperando che le faccia piacere". In terre del nord questa è una domanda da porre ed è una cosa che stringe il cuore.

Poi agli sposi è stata consegnata la costituzione italiana ed ecco un'altra cosa che mi ha emozionato.
Non sono un patriota di quelli che metterebbe la sua nazione avanti ad ogni altra cosa ma questi due simboli nazionali mi riempiono di orgoglio. Sono gli stendardi di come dovrebbe essere questa nazione.

Importante è capire da dove vieni ti giustifica il motivo di molte delle tue scelte. Quello che ho capito è che al nord si soffre la presenza di chi vuole realmente dividere l'Italia e non dietro un motivo reale di incompatibilità sociali, diverse etnie o religioni ma per una motivo economico. Ma non si fanno schifo?

Forse è un mio limite non riuscire a capire l'esigenza di essere divisi e il guadagno che le terre del nord Italia possano avere, rimane il fatto che una divisione nell'epoca delle unioni e dei mercati globali mi sembra anacronistica.

Tornando al matrimonio si è mangiato in un agriturismo tutta cucina mantovana. Ad eccezione dei tortelli con la zucca e l'amaretto, che al nostro palato è sembrato troppo agrodolce, è stato tutto di alto gradimento. Una cucina semplice, dai piatti non elaborati, abbondanti e con ingredienti genuini. Veramente una scelta azzeccatissima.

Il viaggio di ritorno è stato senza traffico, con tutta la famiglia al completo, il che ha reso tutto più faticoso.

Oggi il cugino parte per il viaggio di nozze ed io sonno.

Nessun commento: