lunedì 28 marzo 2005

pasquetta

pasquetta

Vir' 'o mare quant' è bell'...

...e questo è stato. Il mare, la città natìa e un po' di amici. Le tradizioni non muoino mai ma si trasformano. I casatielli vengono fatti con meno 'nzogna (non fate quella faccia, lo sapete che cosa è!), le pastiere con meno cedro ma la pancia è rigorosamente inbottita. Lo sport nazionale da queste parti è sempre l'abboffata negli stili con e senza forchetta. Uno sport che non richiede vincitori, l'importante è trovare la critica giusta al piatto, il commento oppurtuno sulla cuoca ma soprattutto il vino in abbondanza.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono più di vent'anni ormai, che partecipo a queste competizioni. E ogni anno cerco sempre di dare il meglio di me. :P

Anonimo ha detto...

Beh! E' proprio vero nn si fanno + i casatielli di una volta, ma è anche vero che c'è chi ne fa un uso improprio :) .... lo azzuppa nel brodo dei cacauozzoli .....

il fravecatore ha detto...

Io conosco una persona, che non è mai stata napoletana che il casatiello se lo è azzuppato nel latte la mattina. Si è fermato quando ha visto un pezzo di salame galleggiare... non faccio nomi per ovvi motivi.

Freeariello ha detto...

Mi sarebbe piaciuto vedere le vostre facce quando vi siete resi conto di quello che stava succedendo.
Tipo la scena della doccia di Psycho con la musica incalzante in sottofondo... ZAN! ZAN! ZAN!

Restando in tema di accostamenti sacrileghi, ho visto una volta una tavola di tedeschi ordinare un bel cappuccino appena dopo la pizza. :-|