giovedì 26 maggio 2005

più uno

Per la prima volta nella mia vita sono stato un più uno. Lei è? salve sono il più uno, ed entriamo. La sala Petrassi ci ospita per la prima di SteamBoy. L'audio è eccezionale, siamo all'auditorium, ed il cartone animato presenta una fantascienza del passato veramente bizzarra, è ambientato alla fine dell'800 in piena seconda rivoluzione industriale. Tutta la tecnologia che noi conosciamo rivista in chiave dell'energia prodotta dal vapore. Lampadine a vapore, ascensori a vapore, auto e moto a vapore, armi a vapore, treni a vapore.. si, quelli non se li sono inventati. Un cartone animato pieno di sbuffi di vapore. La storia non ve la racconto, ma vi dico che la regia è molto ricercata, la storia e le immagini corrono veloci fin dall'inizio e poi c'è la poesia che contraddistingue tutti questi film di animazione a sfondo ambientalista, i bambini e la loro educazione come unica speranza alle nefandezze dell'umanità adulta. Un cartone animato contro tutte le guerre.

Il viaggio verso casa per questa splendida Roma. Svicolare con lo scooter tra i monumenti e le strade illuminate ad arte, su ponti e per viuzze che ci invidia il mondo intero. Ogni volta penso che non mi stancherò mai di questa città. E' presto, decidiamo di farci un giro per Campo dei Fiori prima di tornare a casa. C'è qualche americano ubriaco e tante donne bellissime. Tutte le razze e tutti i colori, ma non c'è molta gente, incrociamo Niccolo Fabi in tenuta da intellettuale alternativo e ci sono tre ragazzi evidentemente americani che giocano passandosi un pallone da Football, sembrano veramente annoiati, ho provato a fotografare un lancio con il cellulare, ma c'era troppa poca luce. Ad un certo punto mi faccio avanti e grido: "me, me" un tipo biondino, alto e con le ciabattine mi sorride e lancia. Il pallone ondeggia in aria verso di me, sono sicuro di farcela. Preso. E corro, corro senza fermarmi in mezzo alla folla, mi giro un secondo e loro sono lì immobili e non si sono ancora resi conto che mi sono rubato il loro pallone. Sarebbe stato bellissimo se lo avessi fatto veramente!

1 commento:

Mauro ha detto...

Sei un maestro a raccontare palle!