lunedì 18 luglio 2005

Il concerto di John Zorn


Il concerto di John Zorn 1
Originally uploaded by Checiap.
Sto per cimentarmi in un impresa ardua: descrivere l'indescrivibile. Ci provo. Le emozioni sono l'unica cosa che ci sarebbe da descrivere. L'esecuzione era ovviamente impeccabile. I brani, tutte composizioni straordinarie.
Estasi statica. Di tanto in tanto mi accorgevo della posa che avevo assunto durante lo spettacolo, tutta pose scomode, con il corpo proteso verso il palco, la bocca aperta. Ogni volta mi ricomponevo per poi ritrovarmi in un'altra posa. Al progetto Masada Electric di un paio di anni fa, fù come essere investito da un treno, un vero e proprio shock. Questo concerto, Masada Acustic, è caratterizzato invece da una componente romantica che si alterna alle fasi furiose spostando le emozioni dell'ascoltatore tra l'estasi e la stasi. Detta così sembra una grande cazzata, ma proprio non riesco a spegarlo diversamente.
Quando su un palco ci sono quattro musicisti solisti, quando le voci di ogni singolo strumento sono inconfondibili, ti sembra di assistere a quattro concerti in uno. Quei pezzi complicatissimi sembravano semplici a vederli suonare da persone con il sorriso sulle labbra, che si guardano alla fine di ogni esecuzione e si scambiavano risate e saluti americanissimi. "ehi man!".

lo sapevo già: è il concerto dell'anno!

3 commenti:

Freeariello ha detto...

Confermo le dotte parole del carissimo Vincenzo.
Una delle cose migliori che ti possono capitare ad un concerto è che i primi a divertirsi siano i musicisti...
i signori che vedete nella foto si divertivano molto, e noi con loro!

Freeariello ha detto...

...in più l'auditorium è un posto SPAZIALE! e c'era anche una bella luna.
Mancava solo una cosa, ma non vi dico quale...

Mauro ha detto...

mancavo io?