giovedì 6 aprile 2006

viscerale

Enormi le ombre danzano sovrastando il palco. Gli artisti, ormai circondati, sono schiavi della musica e suonano fino a sfinirsi. In alto, su in galleria, presa dalla poesia, una ragazza si libra in aria leggermente sostenuta dalle braccia dell'amante.
In platea un marmoreo vichingo blocca la strada di una piccola donna, che gli passa attraverso con lo sguardo e con l'animo, per arrivare più vicino, per arrivare ad un passo dall'artista. Se solo
lui si accorgesse di lei e le facesse un cenno, il forzuto che le sbarra il passo non avrebbe forza sufficiente. L'amore e la gioia si liberano dalla carne come sbuffi di vapore. L'artista si concede completamente al suo pubblico e il suo pubblico lo divora.

Questo è stato il concerto di Vinicio Capossela.

2 commenti:

checiap ha detto...

bello!!

la fanno una replica solo per me?? :)

il fravecatore ha detto...

chiamo Vinicio e ti faccio sapere...