sabato 19 aprile 2008

ride bene chi ride ultimo

Ho rinvenuto questo mio vecchio racconto in un altrettanto vecchio HD dimenticato in un cassetto. Quasi quasi ci faccio un cortometraggio...
Eravamo in cucina ieri, Gennaro e io. Si chiacchierava sul più e sul meno, su quale dei due fosse il simbolo più bello, quando arriva Francesco. Entra nella stanza, ci guarda incuriosito, poi afferma, con tono pacato ma deciso: "non mi va che in questa casa si parli male di me!".
Gennaro mi guarda, io mi volto, e poco più di un secondo dopo scoppiamo in una fragorosa risata. Francesco lancia un urlo, e con pugno chiuso ci intima di smettere. A stento riusciamo a trattenerci.
"Chi ha parlato male di te?" gli chiedo.
"Ti vogliamo tutti bene, risponde Gennaro, prima abbiamo riso solo perchè avevi una faccia..."
"Basta!" Francesco sembra stravolto, ci guarda inorridito e scappa via....
"Smettila di piangere" gli corro dietro, cerco di fermarlo, ma non riesco a trattenere le risate e peggioro la situazione.
Gennaro nel frattempo non riesce a muoversi dalla cucina, continua a ridere e a ridere, ormai è accasciato al suolo. Lo raggiungo, e vedendolo in quello stato non posso proprio trattenermi. Dalle risate mi piscio addosso. Ad un certo punto SDONK! la porta che sbatte; Francesco è scappato; le risate diminuiscono. Guardo Gennaro e lo vedo un po' perplesso, e di nuovo giù a ridere da starci male!
Un altro SDONK! Francesco è ritornato. Arriva in cucina, afferra un coltello e si scaglia contro Gennaro. Io ancora in preda a mille risate assisto a quel massacro, ridendo ancora di più.
Gennaro adesso è in un mare di sangue, continua a ridere, a ridere, a ridere, ma dopo un po' si accascia al suolo, morto.
Francesco a quel punto si gira verso di me, ha gli occhi iniettati di sangue e una faccia come non gliel'avevo mai vista prima. Non ce la faccio e ricomincio a ridere, a ridere, a ridere.
Il mio sangue si mischia alla pipì che mi ero fatta addosso prima, faccio veramente schifo, ma non riesco a smettere di ridere. Poi anche per me arriva la fine.
Francesco riprende fiato, è stanchissimo. Dopo aver sbudellato due persone si è stanchi davvero. Lascia cadere a terra il coltello insanguinato, e si accascia al suolo, distrutto, e poi comincia a ridere, a ridere, a ridere.

(ride bene chi ride ultimo)

4 commenti:

pigliapost ha detto...

magari con gli effetti schpeciali treddì...

checiap ha detto...

sadda fà! :D:D

Mauro ha detto...

Ummarò!
Ma io sono debole di stomaco, come farò a vedere questo corto ?
però mi piace il fatto che vieni massacrato!

Freeariello ha detto...

Non conoscevo questa tua anima splatter... sarebbe divertente da fare :)