Un pezzo di pane intriso di ragú. E' il primo ricordo che ho di mia nonna.
Quando arrivavo al ristorante del nonno, da bravo bambino andavo a salutare tutti. Arrivavo sull'uscio della cucina e non entravo. Salutavo con la manina e la voce esile e speravo. "bello 'o ciaccariello mio!", la nonna mi prendeva la faccia tra le mani e mi baciava il pezzo di guancia che, spremuta a dovere, usciva a comprimermi l'occhio.
Adesso non mi ricordo se lo faceva sempre ma mi ricordo l'odore e il desiderio che provavo di mangiare quel pezzo di pane intriso di ragú. Lei tornava in cucina, io aspettavo fuori, pochi secondi di attesa e poi il pezzo di pane rosso fumante si dirigeva verso di me. La nonna in quel momento era invisibile e quell'odore era inconfondibile. Per me era una cosa straordinaria.
"nonna grazie ma non lo voglio", "mangia bello della nonna". Ed io mangiavo.
2 commenti:
Anche io ho dei ricordi simili. Soprattutto il famoso conocciello di pane con la salsa, simbolo della domenica mattina.
La memoria è bella per questo.
mi avete fatto venire l'acquolina in bocca... mannaggia 'a capa vost'!!
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