giovedì 28 maggio 2009

5 risposte a 5 domande (cattive) su Sinistra e Libertà.

1) Rischio di sprecare il mio voto se non raggiungerete il quorum?
Il progetto politico di Sinistra e Libertà viene dal basso e risponde all’esigenza di fare una nuova sinistra in Italia.
Il successo elettorale ne faciliterà il cammino ma comunque ogni voto dato a sinistra e libertà è un si alla creazione di una moderna forza di sinistra nel nostro paese. Il voto a Sinistra e Libertà è quindi l’unico che non andrà sprecato perché ha un doppio valore: sia sostegno alla lista che di condivisione e supporto al progetto politico.


2) Tre formazioni europee sotto il simbolo non saranno troppe?
A differenza del PD che non ha chiarito quale sarà il suo posto in Europa o, ancora peggio, di Di Pietro che siederà dichiaratamente a destra insieme ai liberali, Sinistra e Libertà rappresenta il superamento di tutta la storia della sinistra europea. Per la prima volta infatti, dando seguito nei fatti alle buone pratiche realizzate nel parlamento europeo, sinistra, verdi e socialisti europei si presentano insieme con un programma comune, un progetto forte e coeso. Realizzando gia oggi in Italia quella che è e sarà la tendenza del futuro della sinistra, in Europa e nel mondo.


3) Pur essendo di sinistra perché dovrei preferirvi al PD?
Come ormai ampiamente dimostrato la politica seguita dal PD è di rottura con la sinistra. L’abbandono della CGIL, il tema della laicità e dei diritti civili, la politica economica, la spartizione della rai, e da ultimo il SI al referendum. Un partito che ha lasciato l’opposizione parlamentare in mano a Di Pietro e che non appoggia quella che cresce nel Paese. Un successo di Sinistra e Libertà in particolare sarà meglio per tutti.


4) Ancora una volta una sinistra divisa tra voi e Rifondazione?
Premesso che nel nostro sentire c’è l’augurio che tutto il centro sinistra si affermi non si può che rilevare la differenza sostanziale: Da un lato un progetto, quello di Sinistra e Libertà che vuole avere un futuro, dall’altro un passato che non va oltre la testimonianza della sua problematica, seppur nobile, identità.
Ma, ci si chieda: il mondo che vogliamo (e che ci aspetta la fuori) sarà quello delle falci e martello o quello della green economy, della “società della conoscenza”, della laicità, dei diritti e della libertà?


5) E se saltassi un giro, astenendomi?
Nelle scorse elezioni più di 2 milioni di votanti a sinistra si sono astenuti. Il risultato è sotto gli occhi di tutti. Uno strapotere della destra che ha permesso leggi vergognose, l’aggravarsi della crisi e serie minacce alla stabilità democratica del nostro paese. Mai come in questa occasione, visti anche gli sbarramenti, il non voto a sinistra è un aiuto alla destra che, come vediamo ogni giorno, usa l’arma del “consenso maggioritario” per coprire nefandezze e crimini contro ogni senso dì umanità, solidarietà, uguaglianza e libertà.

2 commenti:

pigliapost ha detto...

Guarda, questa volta sono proprio contento di non poter votare per cause di forza maggiore.

Non avrei proprio idea...

il fravecatore ha detto...

io l'idea l'ho ben chiara in mente ed è sinistra e libertà!

Mi dispiace che tu non possa votare altrimenti ti avrei convinto che è la scelta migliore per avere una voce che rappresenti le mie idee.