domenica 8 gennaio 2006

eppur si muove...

La saracinesca non è alzata del tutto, questo posto sembra volersi nascondere sempre di più. In pieno Pigneto, davanti ad una associazione culturale Etiope, mentre aspettiamo tre incantevoli dame, mi chiedo se siamo bene accetti. Mi sono affacciato e nel locale ci solo solo africani. Mi guardavano incuriositi e per un attimo mi sono sentito uno straniero in patria ma è solo un attimo, sono così cordiali...
E' un locale costruito ad uso e consumo degli africani ed è questo che lo rende ancora più affascinante.
Arrivate le tre dame ci accomodiamo e l'ambiente è veramente incantevole ed accogliente. C'ero già stato una volta ed è tutto come mi ricordavo.
L'arredamento è in prevalenza in legno e le pareti sono rivestite per metà altezza da una pagliarella. Anche la porta dalla quale entriamo è stata colorata e camuffata in porta di legno. Sembra di essere in una capanna.
In realtà la capanna l'hanno costruita dentro in un angolo, sotto c'è uno sgabello ed altre cianfrusaglie, più tardi una donna accenderà dell'incenso ed altre erbe lì sotto e su un braciere preparerà un caffè molto buono. Dall'altra parte della stanza troneggia una televisione a ricordarci che non ce ne libereremo mai, l'ultima volta erano tutti intenti a seguire la trasmissione di Pupo, questa volta, fortunatamente, ci sono alcuni video di canzoni africane.
In cibo è piccantissimo come sempre. Due delle dame si cimentano con un piatto vegetariano mentre il resto della brigata spilucca in un altro piatto carni condite in vario modo.
Il programma è semplice: si mangia qualcosa e poi si va ad un concerto al circolo degli artisti ma la chiacchiere sono troppo piacevoli per accorgersi del tempo che passa. A mezzanotte chiediamo il conto e arriviamo al circolo in tempo per sentire la fine dell'ultimo pezzo. Già sò cosa sta passando per la testa alla dama dal caschetto biondo e gli occhi colorati ma io non ballerò...
Tutti i sabati sera al circolo degli artisti c'è l'ingresso gratis dopo mezzanotte, mettono su un po' di musica ballabile anni '70-'80-'90. Il genere è vario si passa da artisti a me sconosciuti degli anni '80 a Smell like teen spirits dei Nirvana ad un fischiatissmo pezzo delle Spice Girls, unico pezzo veramente inascoltabile della serata. C'era pure una fankissima Around the world dei Draft Punk. Sono uscito dal locale tre ore dopo fradicio di sudore. Mi sono divertito tantissimo. Ho ballato come ho potuto, mi sono mosso a tempo e qualche volta ho anche mosso le gambe e le braccia contemporaneamente, incredibile!!
In compagnia del fido Freeariello, altro noto ballerino, siamo riusciti a muoverci con tutto l'Etiope sullo stomaco e a dimostrare che la musica ce l'abbiamo nel sangue...
Le tre dame, molto avvezze alla danza si sono sfrenate e quella con il caschetto biondo e gli occhi colorati più di tutte. Di tanto in tanto si prendeva anche il lusso di interrogarmi sul titolo dei pezzi che passavano e guai a non rispondere bene, ti guardava rassegnata con lo guardo sapientone... :-P se leggesse questa frase direbbe "non è verooo!"
Non diventerò mai un ballerino e questo mi dispiace, è una cosa che mi manca per assaporare ancora meglio la musica.
Mi sono divertito e non posso negarlo ma non credo che mi ammalerò della famosa febbre del sabato sera...

1 commento:

il fravecatore ha detto...

mia cara Bubusea, ma certo!!! promesso.