giovedì 8 dicembre 2005

non ho sonno.

Non ho sonno. Sto morendo di fame. Fatico a percepire il realtà e non mi sono drogato. Quello che non riesco a mettere a fuoco è il tempo. Quando mi trovo?
Ieri sera sono andato a dormire alle 19. Di solito quando lo faccio mi sveglio un ora più tardi un po' stordito ma soddisfatto. Stavolta mi sono risvegliato alle 2 di notte.
Ieri sera non ho cenato e adesso avrei voglia di cominciare un pranzo domenicale. In casa non ho molto, il frigorifero è vuoto ad eccezione di mezzo limone e una bottiglia d'acqua.
Adesso sono le 5 e mezzo e non ho sonno.
Da poco ho finito di vedere un film; per occupare il tempo è la cosa migliore. Avrei preferito che fosse un brutto film. Tutte le volte che vedo un film bellissimo da solo impazzisco, vorrei poterne discutere con qualcuno, raccontare quello che sto provando ma non posso. Scriverlo non è lo stesso, mi mancano due occhi da guardare, un espressione che mi parli più delle parole.
Avrei voluto girarlo io. E' sempre la prima cosa che penso quando un film mi colpisce.
La narrazione si scompone in salti temporali tra il sogno e la realtà. Non sai cosa credere fino alla fine e anche in quel caso, puoi immaginarti infinite altre realtà. Perchè non posso parlarne con qualcuno che lo ha appena visto? non è giusto!
L'aggravante è questa mia condizione da sveglio in un orario in cui dovrei dormire. Sto sognando come il protagonista del film? Come si fa a distinguere un sogno dalla realta quando ogni percezione è data dal nostro cervello? Non possiamo essere sicuri che io stia toccando una tastiera in questo momento, protrei semplicemente stare vivendo un ricordo.
Per quanto l'argomento possa sembrare banale e già ampiamente discusso non posso fare a meno di trovarlo infinitamente misterioso e disarmante.
Io non sto sognando. E' fin troppo evidente ma non sono sicuro che nel pieno del mio sogno non riesca a vivere le stesse semsazioni che sto vivendo in questo momento per poi dimenticarle l'istante stesso in cui aprirò gli occhi.
Io non mi sveglierò domani. La mia giornata è cominciata 3 ore fa. Intanto il giorno aspetterà di cominciare altre 3 ore.
Apri gli occhi. E' il titolo del film. Un film spagnolo. E' stato girato 2 anni prima di The Matrix è indaga lo stesso argomento. La percezione della realtà. Lo fa meglio, la storia è più coinvolgente e la narrazione più intrigante.

Non so cosa farò adesso. Non ho sonno.

3 commenti:

Freeariello ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Freeariello ha detto...

Mi hai fatto venire in mente un altro film, (guarda caso spagnolo anche questo, anche se di spagnolo ha ben poco) che ha a che fare con l'insonnia e la percezione (mutevole) della realtà...
Se non l'hai visto te lo consiglio...
The Machinist

il fravecatore ha detto...

peri-peri, siamo noi a creare le coincidenze.

Freeariello, il film non l'ho visto, se lo trovo lo vedrò sicuramente.