busso con insistenza alla sua porta e entro senza nemmeno farlo finire di parlare.
- "Tu per me sei un imbecille!"
Eccolo che mi guarda con la sua faccia da fesso, un espressione che capisci da come è contorta la bocca perchè il resto della faccia è coperto dai capelli e da quegli occhiali scuri che porta ad ogni ora del giorno e della notte. Gli mostro il pentolino, quasi mi viene voglia di romperglielo in testa.
- "Ti sei scordato sto coso sul fuoco e sei andato a dormire, è evaporata tutta l'acqua e se non ero io che lo andavo a spegnere..."
- "me lo sono scordato sul fuoco? ...ma secondo te adesso lo dobbiamo buttare?"
- "Ma allora sei scemo? ti sei reso conte della gravità della situazione? poteva saltare tutto in aria!"
Non mi guarda in faccia, fissa il pentolino come se fosse una cosa importante. Ho quasi deciso di romperglielo in testa.
- "si, si, ma questo ormai lo butto?"
- "fai una cosa buttati pure tu!"
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